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moto guzzi V7 classic

 

Guidandola ci si accorge che il fascino del marchio moto guzzi è ancora elevato. La V7 classic è molto guardata ed alle soste al semaforo c’è sempre da rispondere a qualche domanda. Al colpo d’occhio la moto è piacevole e richiama le guzzi degli anni 70 con un look che è evidentemente entrato a far parte del bagaglio culturale anche di chi in quegli anni non era ancora nato. Ad un secondo sguardo purtroppo si nota la troppa plastica e la non eccelsa qualità dei materiali.

Il motore gira regolare e silenzioso, pure troppo, una tonalità più decisa degli scarichi non avrebbe guastato. In città è scorrevole ed una certa pigrizia nel prendere i giri non si nota più di tanto.

Sempre in ambito urbano la moto è piacevole, molto facile da guidare, sembra più leggera dei suoi 190 kg. Unica vera pecca l’angolo di sterzo abbastanza ridotto e, a voler essere pignoli, il lungo tempo di riscaldamento necessario al motore prima di girare regolarmente.

La frizione, non morbidissima, non entusiasma neanche per modulabilità, ma è scotto inevitabile visto lo schema tecnico. Il cambio se non si ha fretta fa il suo dovere con un folle sempre facile da trovare.

I limiti di ciclistica e di motore legati sia ad un progetto datato che a componentistica economica emergono fuori città, soprattutto sul misto. Per forzare l’ingresso in curva bisogna praticamente sedersi sul serbatoio, ed anche così siamo lontani da una guida redditizia. La V7 classic è godibile ad andatura molto turistica, volendo con il passeggero stante la sella comoda. Anche su tangenziali ed autostrade la velocità deve essere moderata, sia per la mancanza totale di riparo aereodinamico sia per le vibrazioni al manubrio ed alle pedane che crescono di pari passo con l’aumentare dei giri.

I freni sono appena sufficienti, spesso ci si trova a desiderare maggior potenza frenante soprattutto all’anteriore.

Si evince che è moto per amanti delle andature tranquille, per gli appassionati del marchio che siano disposti a spendere per avere l’aquila di Mandello sul serbatoio.

Il rapporto qualità-prezzo non è molto equilibrato, costa un po’ troppo per quello che offre in rapporto alla concorrenza.

Marco A. - all the bikes

 

 

 

 

 

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