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Honda cb 1300 s

 

amore ?

 

 

è amore!!!

 

impressioni di guida

 

La CB 1300 S e' la piu' grande quattro cilindri costruita da Honda e quella che piu' si ispira  alla capostitipe CB 750 che irruppe, e' il caso di dirlo, sul mercato mondiale alla fine degli anni Sessanta. Nulla fu piu' come prima e ben se ne accorsero i costruttori Europei. La moto e' imponente, il motore cattura subito l' occhio e da l' idea della potenza, nonostante cio' la linea rimane semplice e pulita. Avvicinandosi si nota subito la cura costruttiva e l' attenzione al dettaglio. Le verniciature rasentano la perfezione, così come le cromature e la qualità dei componenti: bellissimo il forcellone  estruso in alluminio, la coppia di ammortizzatori, i comandi regolabili, l'imponente complesso di scarico, il semicupolino, con a lato due utili portaoggetti, che racchiude la strumentazione di stile classico: tachimetro e contagiri analogici con in mezzo un sofisticato computer di bordo digitale. Sul tachimetro vi sono anche le spie dell'ABS e dell' antifurto HISS . Una volta in sella (comodissima) si scopre una posizione di guida naturale e per nulla affaticante, tutto e' al posto giusto ed anche il notevole peso si bilancia con facilità fra le gambe dato che l' altezza della sella stessa non va oltre i 78 cm. Due dati sul motore: quattro in linea, raffreddato a liquido doppia camme in testa, sedici valvole alimentato ad iniezione elettronica con una potenza massima di 107 cv a 7400 giri ed una copia di 11,600 kgm a 6000 giri! In moto la CB e' silenziosissima sia di motore che di scarico, il peso scompare e ci si può concentrare solo sulla guida che manifesta due aspetti antitetici. Già a 2400 giri vi sono 9,88 kgm di copia quindi si può procedere in quinta con poco gas e godersi un andare rilassante con la moto che scorre nelle curve senza fatica. Se invece si ruota decisi il gas, sia per un sorpasso sia perchè e' EMOZIONANTE farlo si viene fiondati in avanti in una maniera che è entusiasmante! Da provare. La ciclistica asseconda il motore sicura e sincera, solo guidando al limite, ma la CB non e' fatta per questo, si scompone di forcella, diciamo che e'  una passista veloce. Il cupolino protegge dignitosamente casco e busto ma non le spalle, comunque arretrando sulla sella e accuciandosi un po' si puo' viaggiare anche in autostrada ad un buon ritmo. La sella e' comoda anche per il passeggero con due maniglie laterali  e poggiapiedi non troppo alti. La frenata, assistita dal  C/ABS, e' potente, modulabile e sicura. Solo pregi dunque per la CB ? No, il difetto, se cosi si può dire e' nella sua mole che, nonostante non si senta alla guida, può incutere timore ed in una linea che può sembrare troppo datata a chi troppo giovane non ricorda la bellissima BOL D'OR

Francesco  G.

 

 

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