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Sir Francesco G. e Marco A. hanno dedicato l'uscita di oggi alla ktm 1290 super duke R. Non è moto da condividere e da scambiare con tutti come facciamo sempre. E' un oggetto unico nel panorama motociclistico mondiale. E' la naked più potente e muscolosa attualmente sul mercato, 200 kg per 180 cv. La mappa rain, la più tranquilla, di cv ne ha 140. Ognuna delle 3 mappe ha già preimpostate le regolazioni del traction control e dell'abs che però possono essere modificate a piacimento. Va detto che i setting di fabbrica sono adeguati per la maggior parte delle situazioni. Guidare una moto del genere vuol dire  trovarsi a resettare i normali parametri di guida. Le parole uccidersi con la moto prendono un diverso e più pregnante significato ogni volta che il motorone lancia a velocità impressionanti su strada. Come se una fortissima mano invisibile spingesse la moto con veemenza ed immediata prontezza ad ogni mm di rotazione della manopola del gas. Perchè oltre a valori record di coppia questo motore ha l'erogazione tipicamente vigorosa del bicilindrico. Un quattro cilindri da 200 cv, come quello della bmw r1000 rr ad esempio, in basso è trattabile e solo quando inizia ad urlare agli alti regimi mette soggezione. Questo 1290 ktm soggezione la mette sin da subito. Quando in uscita di curva si riprende in mano il gas la spia del TC si mette a lampeggiare a raffica. Anche se si era aperto il gas con circospezione. Per cui diventa necessario usare sempre una o anche due marce in più di quello cui si è abituati. In questo modo gli ondeggiamenti delle sospensioni in percorrenza di curva causati dall'enorme trasferimento di coppia spariscono e la ciclistica si rivela essere una delle migliori mai provate in assoluto, maneggevole ma anche stabile sul veloce. Ed incredibilmente confortevole, naturalmente per il tipo di moto, sia nella posizione di guida che nell'assorbimento delle asperità stradali. Unico neo, d'estate il cilindro posteriore scalda tanto da sconsigliarne l'uso in città.

Anche la frenata è una delle migliori mai provate, al top per potenza e modulabilità. Del resto basta guardare le foto per capire che si è usato il materiale migliore attualmente disponibile sul mercato.

Nonostante tutte queste qualità la moto non dà immediata confidenza, si avverte l'immenso potenziale ma per riuscire a fidarsi e sfruttarlo ci vuole tempo. Guidandola più che i limiti della moto vengono fuori i limiti del pilota.

Esteticamente l'onnipresente arancione e i tagli decisi nei, pochi, elementi di carrozzeria la fanno riconoscere come un tipico prodotto ktm. Molto bello il traliccio post con il codino bianco. Tutta bianca sarebbe stata spettacolare. Ma è gusto personale. In linea con il prezzo elevato le finiture, ovunque componentistica di qualità e montaggi accurati. Non ci sono fili in giro e tutto appare studiato ed assemblato con cura. Anche da ferma traspare la possanza meccanica. Pur essendo dimensionalmente compatta come tutte le sportive attuali è possente anche da ferma. E' lo stato dell'arte delle naked sportive, quelle che vengono definite streetfighter. Il problema è che noi non siamo lo stato dell'arte dei piloti!

ben fatti e molto funzionali i comandi a pedale, regolabili con facilità. Non si può dire lo stesso del cavalletto laterale, difficile da trovare e da tirar fuori con il piede ma con il pregio di lasciare la moto stabile e sicura. La strumentazione è funzionale, un bel contagiri analogico e un display per il tachimetro e le altre informazioni. Sulla sinistra del contagiri un secondo display permette i settaggi delle mappe, dell'abs, del TC e di molto altro tramite i pulsanti dedicati sul blocchetto sinistro. Il tutto dopo un breve apprendistato risulta facile e funzionale. Senza dover consultare il libretto di uso e manutenzione. Il che è ottima cosa.

Le prestazioni di cui è capace sono di assoluto riferimento, di un livello tale da rimanere spesso solo potenziali. Un esempio per tutti. La velocità max si aggira sui 270 kmh reali, (268 di gps il miglior risultato) ma a queste velocità la pressione dell'aria è tale da rendere una vera impresa riuscire a resistere, ed in ogni caso non ci si riesce che per una manciata di secondi. Ed occorre esperienza ed attenzione perchè basta muovere un piede per trovarsi istantaneamente nei guai.

In conclusione è una gran moto, una delle migliori in assoluto, ma non permette distrazioni, per portarla occorre un pizzico d'esperienza ed è, in ogni caso, da trattare con attenzione.

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