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Mattinata fredda e scurissima. Nessuna minaccia di pioggia ma il sole si è fatto strada tra le nuvole solo quando eravamo sulla via del ritorno. Ultima uscita (con noi) per la honda 1100 xx che il pomeriggio stesso sarà venduta. Comprensibile la cautela di Nicola P. nel guidarla che sdraiarsi proprio stamattina sarebbe pessimo. Pietro ha provato la ktm duke 690 nell'ottica di un progettato viaggio in Norvegia. Glielo avevamo detto ma oggi se ne è reso conto di persona: è una delle moto meno indicate per viaggiare anche se dotata di un cupolino e delle manopole riscaldate. E' sportiva, veloce e reattiva al massimo grado, nervosa nelle risposte e non concede distrazioni. E' il lato negativo, inevitabile, di una delle moto overall più redditizie sullo stretto. Al contrario l'honda cb 500 x è quanto di più facile e amichevole possa esistere. Pur rimanendo divertente e, se portata con decisione, prestazionale. Ha solo 48 cv ma sembrano molti di più per come li sfrutta bene. Ma per gli italici pilotoni da bar una 500 con 'solo' 48 cv non è nemmeno da prendere in considerazione. Un paio nelle scorse uscite li abbiamo messi in riga, chissà se hanno cambiato idea... Dopo un giro per strade sgombre e divertenti anche se dalla manutenzione spesso precaria, abbiamo voluto fare una foto con le moto tra le merlature di Ceri che tanto ci erano piaciute una scorsa uscita. Purtroppo la strada dall'aurelia al borgo è una delle più sconce e dissestate (e in moto anche pericolosa) che si siano viste. Senza scherzare se la batte con le piste africane per lo scettro della strada più devastata. Ahimè siamo nelle mani di una classe politica e di una burocrazia inette quando non direttamente malversatrici. Nicola P. con l'honda blackbird per sua fortuna era tornato a casa da un'altra via. |
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