Dicembre. Alta pressione. Cielo azzurro e bella luce. Forse un filino fredda ma è giusto che sia così. A primavera e dopo l'estate siamo spesso troppi e tocca dire di no a qualcuno per evitare un gruppo troppo numeroso . Ma con l'inverno rimaniamo in pochissimi, oggi solo due, Sir Francesco G. e Marco A. E' stata una bellissima mattinata motociclistica perchè l'affiatamento dato dai tantissimi km percorsi insieme è totale. Le foto le abbiamo fatte a Ceri ma il giro per arrivarci e per tornare a casa è stato 'arioso' e i km sotto le ruote non sono mancati.

I motori a quattro cilindri di cilindrata non elevata hanno un'erogazione particolare, per goderne appieno bisogna aprire il gas per placare la loro voglia di giri. Ripagano con il tipico urlo rabbioso (non a caso questa configurazione di quattro cilindri viene chiamata screamer) e  con una capacità di allungo inarrivabile per frazionamenti più modesti. L'honda cbf 600 che è tutt'altro che una moto sportiva vede quasi i 220 kmh con tempi di accelerazione di 12 sec sui 400 mt. Il suo motore vive di giri e se non lo si sfrutta in alto sembra vuoto ed insoddisfacente pur lasciando stupefatti per la regolarità di erogazione a passo d'uomo con le marce alte. La cb 1100 vista la generosa cilindrata  naturalmente è piena e corposa a tutti i regimi.

Le uscite di sabato hanno il grosso vantaggio che sulle strade extraurbane si incontra poco traffico e nelle varie località praticamente ci sono solo i locali. Nel caso di Ceri poche decine. Quindi ci si diverte di più e con maggior sicurezza. Non è poco. Ma se uno di sabato non può ed è libero solo la domenica? La soluzione è semplice, non esce con noi. Uah! Uah! Uah!