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Pochi km perchè Roberto P. non si sentiva in forma. Alla fine siamo arrivati solo al lago. Lunga discussione, pefettamente inutile peraltro, sulla yamaha MT-09.  Marco A. e Francesco G. la vedono come una moto divertente ma poco adatta ad andature disimpegnate, sia per il motore reattivo e sempre pronto (pure troppo) sia per la ciclistica votata all'agilità più che alla stabilità. A volte anche nervosa nelle risposte. Per Nicola P. e Roberto P. invece l'aspetto emozionale sovrasta ogni altra considerazione tanto che per Roberto sarebbe adatta anche come unica moto. Mah!?! Tanto non ne verremo mai a capo. Va detto che abbiamo modi di guidare molto diversi. Chi tende ad impegnare di più la ciclistica si accorge di alcune criticità che invece chi tiene una guida più disimpegnata non rileva. La MT-09 arancione dell'uscita di oggi peraltro fa poco testo perchè le sospensioni ohlins davanti e dietro messe a punto con maniacale cura da Roberto Gallo sulle indicazioni di Marco A. la rendono una lama sull'asfalto. Ma ci vogliono soldi, competenza e pazienza per arrivare ad un simile risultato. Quando si interviene in questo modo sulle sospensioni non basta montare il meglio che si trova sul mercato ma bisogna avere chiaro cosa si vuole ottenere e come arrivarci sennò è facile che il risultato sia non solo deludente ma addirittura meno efficace delle sospensioni di serie. Aggiungiamo gomme votate alla prestazione, scarico akrapovic dedicato ed altre piccole migliorie ed abbiamo una moto relativamente lontana da quella in vendita nelle concessionarie.

Per contro Nicola P. e Roberto P. trovano la honda cbf 650 poco coinvolgente. Che invece per Francesco G. e Marco A. è una moto divertente, equilibrata e con un motore che quando portato nella zona alta del contagiri sa dire la sua. Del resto un quattro cilindri in linea vive di giri e urla (si chiamano screamer non a caso) in alto. In basso l'erogazione incredibilmente lineare può risultare piatta a chi sia in cerca della prestazione. Ma è perfetta per andare a spasso senza doversi preoccupare di reazioni improvvise o impegnative della moto. Aggiungiamo una ciclistica improntata alla facilità di guida con una rassicurante stabilità ed abbiamo una perfetta moto all-round.

Ma tanto è tempo perso, nessuno convince nessuno. Neanche l'osservazione che Roberto P. sia più efficace e disinvolto nella guida con la honda piuttosto che con la yamaha serve a smuoverlo dalle sue opinioni. Tutte queste discussioni anche perchè Nicola P. ha venduto sia la triumph che la buell ed è alla ricerca di una nuova moto. Abbiamo quindi di che discutere per le prossime 10.000 uscite!!!

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